Matteo Mandelli
FIORITURE SINTETICHE
Matteo Mandelli // Luca Baldocchi
Fioriture Sintetiche esplora il fragile confine tra natura e tecnologia, trasformando fiori reali in essenze digitali immortali. Un'opera che sfida la transitorietà, offrendo un nuovo sguardo sul rapporto tra uomo, natura e intelligenza artificiale.
FIORI DISPONIBILI
FS Disponibili
Il Concetto
In Fioriture Sintetiche, ogni vaso diventa un microcosmo in cui la natura e l’AI si fondono, simboleggiando la resilienza e l’adattamento della specie. Un progetto che invita a riflettere su quanto la tecnologia possa diventare strumento di sopravvivenza e, al contempo, manifestazione del desiderio umano di eternità.
L’Esperienza
L’installazione non è solo un’opera d’arte, ma un ambiente immersivo dove fiori digitali crescono da un terreno reale, invitando il visitatore a un dialogo profondo con la natura trasformata. Un viaggio tra ciò che è destinato a svanire e ciò che, grazie alla tecnologia, può diventare eterno.
Il Marketplace
Ogni possessore di un’opera potrà entrare a far parte di una comunità artistica, evolvendo il proprio vaso digitale attraverso nuovi fiori virtuali. Edizioni stagionali e rare daranno vita a un ecosistema in continuo divenire, permettendo ai collezionisti di curare e personalizzare il proprio mondo digitale.
Il Sociale
Fioriture Sintetiche non è solo un dialogo tra arte e tecnologia, ma anche un progetto con un impatto concreto sull’ambiente. Grazie alla collaborazione con Alberea, ogni vaso acquistato contribuirà alla piantumazione di un albero, monitorabile nel tempo dai proprietari. Un gesto simbolico e reale che unisce l’arte alla sostenibilità, creando un legame tra natura digitale e natura vivente
Le Tappe
Fioriture Sintetiche ha già preso vita con le prime installazioni a Cremona, presso la Loggia dei Militi, e a Bologna, in occasione di Arte Fiera, con esposizioni al Giardino di Santa Maria dei Servi e la partecipazione a Booming Fiera.
Il percorso del progetto prosegue con nuove tappe, tra cui Desenzano, Crema, Art Dubai 2025 e Londra, portando avanti la ricerca sul rapporto tra natura e tecnologia in contesti sempre più ampi e internazionali.